Ven. P. Antonio V. Gallo

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Celebrazione dell’anniversario della Nascita del Ven. P. Antonio Vincenzo Gallo

 
La serata fredda e uggiosa non ha impedito che la chiesa parrocchiale fosse superaffollata per una ricorrenza cara agli abitanti di Monteforte Irpino (AV).La notizia dell’evento celebrativo era stata preannunciata e diffusa largamente dalla stampa locale, indicando il luogo e il memento,. Quel sabato sera, 14 gennaio 2012, sarebbe stato commemorato l’anniversario della nascita del Venerabile P. Antonio Vincenzo Gallo, sacerdote della diocesi di Avellino, ma nello spirito oblato dehoniano. Le spoglie del Venerabile infatti sono custodite nella cripta della chiesa parrocchiale dedicata a san Martino vescovo e san Nicola di Bari, in un sarcofago marmoreo dono dalla famiglia del fratello Davide, ma la sua vita è stata permeata dallo spirito della devozione al Sacro Cuore secondo il carisma specifico della Congregazione fondata da P. Leone Giovanni Dehon.Il ricordo del Venerabile è vivo nella popolazione avellinese che sempre ha considerato “suo” questo sacerdote che ha esperimentato nella sua vita la sofferenza della rinuncia alla vita religiosa, da lui tanto amata, e la quotidiana pazienza nella sopportazione di un male inguaribile. Deceduto a soli trentacinque anni, ha lasciato in tutti coloro che l’hanno conosciuto l’impronta di una delicatezza e di un’accoglienza esemplare nutrite solo dalla totale offerta di sé al Sacro Cuore e a tutti coloro che lo incontravano.Il programma delineato da mons. Antonio Testa, attuale parroco, prevedeva una breve prolusione introduttiva dello stesso parroco, quindi la proiezione del DVD sulla vita del Venerabile e un “concerto – evento” di canti polifonici eseguiti dalle corali “W Voce” e “Corale Duomo”.di Avellino con l’accompagnamento dell’orchestra diretta da maestro Carmine Santaniello.Il titolo della manifestazione era quanto mai significativo: “Chiamato dal Signore”. Infatti i corali eseguiti mettevano in risalto nella musica e nelle parole la disponibilità totale del proprio essere alla volontà di Dio, come offerta a Lui gradita, e la disponibilità ai fratelli in tutte le loro necessità di via.Anche la partecipazione è stata “corale”: presenti non solo i parrocchiani, ma anche le autorità civili ed ecclesiali: il sig. sindaco dott. tutti accolti cordialmente da mons. Antonio Testa, parroco. Era presente anche il Postulatore della causa di beatificazione del Venerabile, P. Vincenzo Pinto, dehoniano.La manifestazione si è conclusa con un breve intervento del padre Postulatore e di mons. Vescovo i quali hanno sottolineato l’opportunità di conoscere e far conoscere la figura del Venerabile, di ricordarlo e pregarlo per tutte le necessità nella fiduciosa speranza che il Signore confermi con segni particolari la santità del Suo Servo.P. Enzo Pinto scj